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TOCCANTE TESTIMONIANZA DI DEBORA VEZZANI

È stata una serata indimenticabile, carica di emozioni e con grande partecipazione sia in termini numerici che di sentimenti.

Un successo oltre ogni aspettativa con centinaia di persone al concerto-testimonianza di Debora Vezzani che si è svolto mercoledì 23 maggio in Crg.

Salone del Crg pienissimo di persone di tutte le età, tanti giovani e bambini, ad ascoltare le parole e la musica di Debora Vezzani. Parole che hanno toccato il cuore e commosso.

Nella sua semplicità Debora ha raccontato la sua vita e la sua conversione alla fede in Dio, Padre misericordioso che ha scelto ogni suo figlio e creato come un prodigio, una meravigliosa creatura, indispensabile alla realizzazione del suo grande progetto. Un percorso lungo, quello di Debora, che l’ha vista tante volte cadere e cedere, ma sempre rialzarsi più forte, fino all’incontro con la Parola, e poi con dei segni indiscutibili sulla presenza dell’amore di Dio, che ha fatto ogni uomo come un prodigio, come recita nel salmo 139, fra i primi segni della conversione di Debora.

L’evento è stato organizzato dalla parrocchia di Villadose in particolare da Anika Astolfi e Chiara Rimbano.

Debora Vezzani è una cantautrice italiana, diplomata in flauto traverso al Conservatorio di Carpi e al Cet di Mogol. Col brano Venticinque è presente nella compilation di Sanremolab 2010 e nella stessa estate ha partecipato al tour di Radio Bruno Estate e al Festivalshow. Tra i tanti testi scritti da Debora Vezzani di particolare successo si trova Come un prodigio,L’amore Vinceràcantato da suor Cristina, Inri, Inno all’Amore, Come in cielo così in terra.

La testimonianza di Debora è stata preceduta dalla recita del Santo Rosario in collaborazione con i gruppi dei fioretti di maggio.

Importante è stata anche la testimonianza del marito di Debora, Jury sulla purezza e sulla castità prematrimoniale intesa come dono totale alla persona che si ama veramente e totalmente.

La serata si è conclusa con l’esecuzione del brano Come un prodigio insieme ad alcuni musicisti e coristi riuniti, in un momento di grande emozione.